NEWS

10.11.12 - "Sibilla" Mostra Personale

Inaugurazione 10 Novembre 2012, presso la Pinacoteca di S.Michele, Piazza G. Matteotti, 13 Pescia. La mostra di terrà dal 10-18 Novembre, orario dalle 16:00 alle 19:00


26.10.2009 - Esposizione

Espone presso la Casa del Pittore ...


29.08.09 - Millecolori

Inaugurazione 29 agosto 09 ore 11:30 "1000 Colori,Arte al femminile" a Casole d' Elsa ...


01.04.2009 - Riflessi

Mostra Personale , a Capannori ...


08.02.2009 - Premio P.Bargellini

Rassegna di arti visive, a Firenze ...


24.01.2009 - Centro Arte Moderna

Rassegna "Arte in Toscana", a Pisa ...


21.12.2008 - Gadarte

Collettiva " Piccolo Formato"  Gadarte ...


20.12.2008 - Natale 2008

Rassegna d'Arte "Natale 2008" a Firenze ...



Contatti

Per informazioni :
info@consuelomartelli.it

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Sibilla - Pinacoteca di S.Michele dal 10-18 Novembre 2012

Il 10 Novembre, si inaugura alle ore 17:00 presso la Pinacoteca di S.Michele a Pescia la Mostra Personale  “Sibilla".

Le Sibille erano vergini, dotate di virtù profetiche. Ispirate da un dio, erano in grado di fornire responsi e fare predizioni. Questa figura era il tramite tra due mondi.
Il mondo reale ed il mondo Surreale.
Orario visite dalle ore 16:00 alle ore 19:00  Piazza G.Matteotti 13 Pescia.

La grafica è curata da L.Bornoroni.

 


Personale - Comune di Capannori 01.04.2009

Muse Gadarte Consuelo Martelli

Presso la sala Municipale del Comune di Capannori, (dal 01 aprile all' 11 aprile 2009)
Titolo della Mostra "Riflessi"  

Lascio solo che la mia mano e la mia mente si concedano la libertà di esprimersi”.

Consuelo Martelli presenta “Riflessi”, una mostra personale dove immaginare, descrivere, dipingere è tutto ciò che incrocia la mente svegliando un vortice di sentimenti che fanno lavorare la fantasia, che fanno emergere come ninfee dall’acqua, come fiori dalla terra, come frutti da una pianta il suo io interiore, la sua anima, tutto ciò che di più profondo possa custodire.
Sensazioni e sentimenti, giochi di colore, passaggi di colore, molteplici forme che sembrano tuffarsi nel dipinto per trasmettere armonia, per affidarsi alla preziosa interpretazione personale, senza nessuna forma, senza nessun senso logico che l’artista riesce a tradurre con grande chiarezza espressiva. La tavolozza che esplode in mille colori ed il pennello che con gestualità armoniche ubbidisce alle emozioni più profonde dettate dal cuore per esternarne le proprie intime vibrazioni.
Un’arte che nasce dal profondo inconscio e si trasmette sulla tela come forma liberatoria trasmettendo allo spettatore il suo mondo.
Sagome senza volto, manichini, veneri, muse, donne spoglie di ogni velo come modelle eleganti entrano in punta di piedi, protagoniste in tutta la loro armonia, vitalità, sensualità gestuale con delicatezza e naturalità, aprono un mondo interiore negli occhi di chi le osserva che porta a ricordi, emozioni, tranquillità, per lasciare spazio a paesaggi, attimi di vita quotidiana.
Tutto ciò prende forma e si traduce in un’arte che abbraccia la figura e la tecnica, rappresentando il sentire universale che ogni essere umano porta dentro se.

Personale - Galleria GADARTE 05.01.2008

Muse Gadarte Consuelo Martelli

La galleria GADARTE, (dal 05 gennaio al 17 gennaio 2008) rappresenta per Consuelo Martelli il primo vero e importante spazio nel quale mostrarsi, la logica conclusione di un lungo percorso non privo di sorprese, illusioni e disillusioni.

“MUSE” rappresenta il punto di arrivo di un cammino iniziato da lontano. Un lungo cammino interiore, che passa da alterne vicende della vita, felici o meno felici, e che approda oggi alla consapevolezza che essere vuol dire esistere e provare sentimenti. Gli stessi che Consuelo Martelli ci mostra attraverso i volti apparentemente inespressivi delle Muse. Ma è il corpo, spesso stilizzato, il portamento, la decisione, la nitidezza di queste figure che invita ogni volta a una riflessione. Gli sfondi non sono mai casuali, ma sempre intrecciano i loro colori, i loro soggetti, le loro angolazioni con quanto la Musa vuol “comunicarci”. Insomma è come avere in mano un manichino in vetrina, e vestirlo in maniera così accurata tale da attirare l’attenzione del passante.

L’invito al visitatore è quello di non avere fretta nel guardare, di osservare accuratamente le invisibili espressioni che i volti mai uguali delle Muse ci offrono.